LABORATORIO DI RESPIRO E DI MOVIMENTI CONSAPEVOLI - DOMENICA 17 LUGLIO, ORE 10-17.30 A PEIA (BG)

Una giornata di pace e di relax nel verde della val Gandino. Ritagliamoci uno spazio tutto per noi per avvicinarci all’arte del vivere in consapevolezza, praticando la meditazione seduta guidata, la meditazione camminata nei boschi vicino Peia, per ravvivare i cinque sensi, la meditazione dell’abbraccio, la meditazione della parola per imparare ad ascoltare e a parlare con consapevolezza, e poi canzoni, rilassamento profondo, movimenti di Qi Gong, e altro ancora.

La Giornata è proposta dal Gruppo di pratica buddhista di Bergamo e dal Gruppo di pratica buddhista di Peia (val Seriana) della Scuola di Plum Village (Francia) del monaco zen vietnamita Thich Nhat Hanh (www.esserepace.org) e si volgerà nel Centro di vita consapevole di Peia, in via Miravalle, 5. Il laboratorio di aprirà alle 10 e terminerà alle 17.30. In chiusura, un omaggio per i partecipanti.

E’ richiesto un contributo di soli 15 euro. Per informazioni e iscrizioni, posta@bergamosangha.org, www.bergamosangha.org, tel 333.6055949, 035.733405 (Rosaria Bosio). Le iscrizioni terminano il 14 luglio. Pranzo al sacco. Non è richiesta alcuna tessera. Si richiedono abiti comodi, un tappetino e un cuscino tipo yoga. Conduce la Giornata Rosaria  (praticante zen) e Giuseppe (praticante zen).

PRATICA ESTIVA NEL PARCO DI REDONA

Gli alberi, i prati, l’erba, i bambini, le mamme, gli anziani, i frequentatori del parco diventeranno parte del nostro Sangha. Un Sangha allargato.

Nei prossimi mesi di giugno, luglio ed agosto, porteremo la nostra pratica al parco di Redona, a Bergamo.
Dal prossimo giovedì 9 giugno, fino a fine agosto, tutti i giovedì, anziché alla Formica, ci ritroveremo al parco di Redona, nell’omonimo quartiere di Bergamo (zona est della città), presso il laghetto vicino  all’ingresso al parco da via Montello (vicino alla chiesa di Redona), dalle 18.45 alle 20.45: il parco chiude alle 21 e quindi è preferibile iniziare e terminare prima rispetto agli orari abituali della pratica.
Si raccomanda pertanto per iniziare puntuali, di essere al parco almeno per le 18.30-18.40.
Si consiglia di portare

1. coperta arrotolata che funge da cuscino di meditazione oppure cuscino da meditazione

2 stuoietta o telo spugna o tappettino yoga da mettere sotto il cuscino.
Condizioni meteo: se dovesse piovere dopo le 17, ci ritroviamo alla Formica. Per info, Remigio (349.0953407), Giuseppe (333.6055949)

IL PROGRAMMA DI GIUGNO:

giovedì 9 giugno: Qualche movimento in consapevolezza, meditazione seduta (guidata o silenziosa), meditazione camminata, lettura da "Il Cuore dell'insegnamento del Buddha", pag. 60 ultimo capoverso che inizia con”Alla base dei nostri punti di vista…”, fino a 2/3 di pag. 62 dove il testo si conclude con “…una comprensione viva che ci riempie di chiarezza pace e amore". Condivisione.
Giovedì 16 giugno: movimenti in consapevolezza, meditazione seduta, meditazione camminata, la meditazione del the nella seconda parte della quale siamo tutti invitati a condividere cose, possibilmente belle, nutrienti e gioiose come letture, poesie, storie, aneddoti e canzoni. Condivisione
Giovedì 23 giugno:  movimenti in consapevolezza, meditazione seduta, meditazione camminata; lettura da “IL CUORE DELL’INSEGNAMENTO DEL BUDDHA” continuiamo da dove avevamo interrotto a pag. 62 con ”…A volte vediamo i nostri figli fare…”fino alla fine di pag.66. Condivisione
Giovedì 30 giugno: movimenti in consapevolezza, meditazione seduta, meditazione camminata, I Cinque Toccare la terra; condivisione.

MEDITAZIONE DELLA ROSA, AMORE E GRATITUDINE

Giovedì 12 maggio, una grande energia di Amore e Compassione verso i nostri genitori e verso tutti i praticati ha pervaso la sala di meditazione durante la cerimonia della rosa. La cerimonia ha aiutato tutti noi ad amare i nostri genitori, viventi o no, con gratitudine.

CAMMINIAMO CON IL SANGHA MONASTICO DI PLUM VILLAGE

 Giovedì 5 maggio abbiamo praticato insieme alle monache del Sangha monastico di Plum Village. Nell’incontro, le monache hanno offerto insegnamenti utili per accrescere la nostra pratica quotidiana, ricordando che si può ritornare al respiro e vivere in consapevolezza in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

INSEGNAMENTO DEL BUDDHA AL FIGLO RAULA

(tratto da: Paul Köppler "Così parlò il Buddha")

"Una sera il Buddha fece visita a suo figlio Rahula, anch’egli divenuto monaco. Rahula offrì a suo padre e Maestro un posto a sedere e dell'acqua per lavarsi.
Dopo essersi lavato i piedi, il Buddha cominciò a dare a suo figlio un insegnamento, esortandolo con forza a non mentire mai.
Poi gli domandò: "A cosa serve uno specchio?". Rahula rispose: "Per vedersi riflessi nello specchio". Il Buddha continuò: "È proprio così. Allo stesso modo devi portare a compimento i tuoi pensieri, le tue parole e le tue azioni soltanto quando li avrai osservati come se fossero riflessi in uno specchio. Dovresti sempre chiederti: questa azione causa dolore e sofferenza a me stesso o agli altri? È un'azione non salutare e dà luogo a conseguenze dolorose? In questo caso dovresti tralasciarla. Se però riconosci che un'azione ha conseguenze favorevoli e salutari per te stesso e per gli altri, allora dovresti compierla.

Si dovrebbe riflettere così sempre: prima di ogni azione, ma anche mentre la stiamo compiendo e dopo averla compiuta. Prima di un'azione non salutare puoi ancora decidere di non portarla a compimento e durante un'azione non salutare puoi ancora interromperla. Se però hai già concluso un'azione e riconosci che ha causato sofferenza, allora ne proverai vergogna e orrore e deciderai di tralasciarla in futuro. Se invece vedi che hai fatto qualcosa di buono, te ne rallegrerai e perciò potrai continuare a sviluppare ulteriormente quanto c'è di salutare”.

Il Buddha concluse la sua esortazione dicendo: "Tutti i praticanti che hanno cambiato le loro azioni in passato ci sono riusciti soltanto sulla base della loro costante osservazione e riflessione. Tutti coloro che desiderano cambiarle ora, e aspirano a percorrere con successo la via spirituale in futuro, devono riflettere sulle loro azioni. Per questo dovresti proporti di comportarti in modo più salutare, osservando con attenzione i tuoi pensieri, le tue parole e le tue azioni e riflettendo su di essi".

Majjhima Nikaya, 61