Anche in Giappone esiste la “festa della mamma” con la particolarità che, in omaggio alla propria madre, ciascuno si appunta sul petto un fiore rosso se la mamma è ancora in vita, bianco se non lo è più.
Thay ha esteso questa cerimonia ad entrambi i genitori e come fiori ha proposto le rose, senza recidere quelle vere: i praticanti sono infatti invitati a ricorrere a rose di carta
La Cerimonia della Rosa" sarà celebrata dal Sangha di Bergamo il 12 maggio prossimo. Si inizierà con una meditazione seduta, seguiranno i "Cinque Toccare la Terra", la meditazione del The con il canestro delle rose, e la condivisione finale.
Ci si arriverà attraverso un percorso di pratica che si snoderà attraverso i Cinque Toccare la Terra e due meditazioni guidate: una sulla propria mano (Meditazione del Palmo) nella quale riconoscere la mano dei propri genitori ed una meditazione sui propri genitori visti come bambini indifesi di 5 anni.
I due praticanti anagraficamente più giovani offriranno le rose ad ogni componente del Sangha. Ogni praticante si alzerà e si muoverà verso di loro; i due giovani chiederanno sotto voce di quali rose ha bisogno, le appunteranno a lui/lei come omaggio (molto diverso dall'appuntarsi le rose da sé), il praticante si girerà verso il Sangha, se vorrà si inchinerà.
Sarà un momento di grande rispetto e gratitudine compassionevole: verso i "servitori della rosa", verso il Sangha e verso i propri genitori.
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