18/05/11

MEDITAZIONE DELLA ROSA, AMORE E GRATITUDINE

Giovedì 12 maggio, una grande energia di Amore e Compassione verso i nostri genitori e verso tutti i praticati ha pervaso la sala di meditazione durante la cerimonia della rosa. La cerimonia ha aiutato tutti noi ad amare i nostri genitori, viventi o no, con gratitudine.


Davanti al sangha abbiamo rivolto il pensiero a nostro padre, nostra madre e abbiamo tenuto viva la consapevolezza dell’amore, della gratitudine e della felicità. E’ stato il culmine di un percorso iniziato mesi fa sulla scia di pratiche quali i Cinque toccare la Terra, la meditazione guidata del palmo della mano (le nostre mani come specchio in cui si riflettono generazioni passante, presenti e future), la meditazione guidata dei nostri genitori bambini fragili di 5 anni. Ci siamo nutriti della loro forza, della loro energia, abbiamo visto nostro padre come una montagna e nostra madre come limpida acqua di fonte.
Abbiamo praticato la meditazione della creazione delle rose che abbiamo appuntato al petto nella cerimonia finale: rossa per il genitore che c’è, bianca per il genitore che non è più accanto a noi ma resterà sempre in noi.

La meditazione del the ha accompagnato questo momento festoso di gratitudine. Una condivisione ricca di spunti e vissuti personali ci ha aiutato a comprendere l’impermanenza di chi amiamo e a vivere intensamente il momento presente.

Facciamo voto di rendere omaggio a genitori, insegnanti, amici e ai numerosi esseri che danno guida e sostegno lungo il sentiero del Risveglio.

Un loto a tutti!

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